11/22/17

BACH E TELEMANN A SANTA CECILIA

Oratorio Santa Cecilia 22 NOVEMBRE 2017, ORE 18
BACH E TELEMANN. SONATE PER FLAUTO DOLCE E TRAVERSIERE

CAPPELLA MUSICALE DI SAN GIACOMO
ANTONIO LORENZONI, flauto dolce e traversiere
VALERIA MONTANARI, clavicembalo
ROBERTO CASCIO, arciliuto

Il PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in Sol minore per violino e clavicembalo, BWV 1020
I. Allegro Moderato
II. Adagio
III. Allegro

Johann Sebastian Bach
Sonata in Do maggiore per flauto traverso e basso continuo, BWV 1033
I. Andante
II. Allegro
III. Adagio
IV. Minuetto I, Minuetto II

Georg Philipp Telemann (1681- 1767)
Solo 10 aus Essercii musici
I. Adagio
II. Allegro
III. Adagio
IV. Allegro
V. Larghetto
VI. Vivace

Georg Philipp Telemann
Trio in Si bemolle maggiore per flauto dolce, cembalo obbligato e basso continuo
I. Dolce
II. Vivace
III. Siciliana
IV. Vivace

GLI ARTISTI

La Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore, fondata a Bologna e diretta da Roberto Cascio, è nata nel 2006 con lo scopo di riproporre le inedite partiture dei tanti compositori appartenuti all’ordine dei padri agostiniani tra ‘500 e ‘700. Per la casa editrice Tactus ha realizzato diverse registrazioni. Prossimamente verranno pubblicati gli ultimi due cd a completamento dell’opera integrale del padre agostiniano Ippolito Ghezzi. Collabora con Teatro Antico e il Cambonino Ensemble di Cremona nella realizzazione di intermezzi e commedie teatrali e sacre rappresentazioni di epoca rinascimentale e barocca. Per l’attività della Cappella Musicale di San Giacomo: http://www.robertocascio.it.

02/13/17

Il Negromante, Ferrara Salone delle Carte Geografiche, sabato 18 febbraio 2017

http://www.carnevalerinascimentale.eu

Dame, nobiluomini e cavalieri in arrivo dalla corte di Ercole I d’Este al seguito di Eleonora d’Aragona. E tutt’intorno la Ferrara di oggi a far festa con loro, alla maniera del ‘400. E’ così che anche quest’anno Ferrara vivrà il momento clou del suo Carnevale Rinascimentale: con il corteo storico animato dai figuranti del Palio che nel pomeriggio di sabato 25 febbraio percorrerà le vie e le piazze del centro cittadino. E alla testa della sfilata ci sarà proprio Eleonora, la prima duchessa di Ferrara, giunta in sposa al duca Ercole nel 1473, e oggi celebrata come madrina di questa edizione del Carnevale che animerà la città dal 23 al 26 febbraio prossimi.
Quattro giornate ricche di appuntamenti per tutte le età, fra spettacoli, conferenze, concerti, banchetti, balli in maschera, laboratori per bambini e tanti altri appuntamenti, in gran parte gratuiti, all’insegna del divertimento e della cultura, tra le sale degli antichi palazzi di corte e le vie del centro storico.
Promossa come sempre dall’Amministrazione Comunale, l’edizione 2017 del Carnevale è coordinata dal Consorzio Visit Ferrara, in collaborazione con l’Ente Palio, con il patrocinio della Camera di Commercio, dell’Università di Ferrara, del MiBact Polo museale Emilia Romagna e dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio dell’Unesco; e con la partecipazione di numerosi partner istituzionali e associazioni culturali.
Il ricco calendario del Carnevale è stato presentato stamani in conferenza stampa dagli assessori comunali Massimo MaistoAldo Modonesi e Roberto Serra, assieme al presidente del Consorzio Visit Ferrara Matteo Ludergnani, al presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi e ai rappresentanti delle istituzioni e associazioni coinvolte nell’iniziativa.
Ringraziando a nome dell’Amministrazione comunale quanti hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione il vicesindaco Maisto ha sottolineato come “in occasione del Carnevale Rinascimentale la città sappia dimostrare cosa significa davvero fare rete unendo le energie di istituzioni, associazioni e singoli appassionati, per tener alta la qualità di un evento come questo, che in un contesto di festa e allegria punta a raccontare cosa significa essere stati una capitale del Rinascimento. Il tutto cercando di attrarre in città, anche in questo periodo dell’anno, visitatori amanti della cultura, della storia e dell’enogastronomia, per far proseguire i trend turistici positivi che abbiamo registrato a Ferrara in questo ultimo anno”.
“L’ampio numero di soggetti coinvolti e il ricco programma di proposte che caratterizzano questa edizione del Carnevale – ha evidenziato l’assessore con delega al Palio Modonesi – dimostra quanto grande sia stato, anche quest’anno, l’impegno di tutti per strutturare al meglio la manifestazione e quanto vincente sia stata l’idea che Ferrara ha scelto di cavalcare ormai da qualche di anno, puntando sulla forza della nostra storia e sulla nostra capacità di raccontarla e valorizzarla, anche in occasione del Carnevale, per consolidare l’attrattiva della città d’arte. La nostra volontà è quella di continuare a puntare anche su questo evento come strumento di valorizzazione del nostro patrimonio e il cambio di passo compiuto quest’anno con l’affidamento del coordinamento al Consorzio Visit va proprio in questa direzione”.
“Fare sistema: dalle parole ai fatti. Credo si possa sintetizzare così – ha dichiarato l’assessore Serra – il risultato ottenuto con questa manifestazione. Raramente, come in questa occasione, credo infatti che si sia arrivati a unire e far collaborare i protagonisti cittadini di così tanti mondi diversi, dalle istituzioni alle associazioni, dal Palio agli operatori commerciali, per un grande evento che auspichiamo porti benefici all’intera città”.
“Sono oltre cinquanta – ha preannunciato Ludergnani – gli eventi che compongono il programma della manifestazione, metà dei quali gratuiti e con la possibilità di effettuare prenotazioni online dal sito del Consorzio Visit Ferrara. Madrina di questa edizione è Eleonora d’Aragona, che fece il suo ingresso a Ferrara nel luglio 1473, quando sposa di Ercole ​I ​d’Este fu accolta da una folla festante e tra la gente comparvero particolari macchine teatrali a sostegno del sole, della luna e dei pianeti che avrebbero dovuto trasmettere i loro influssi benevoli alla prima duchessa di Ferrara; ecco il motivo per cui il tema dell’edizione è proprio ‘sole, luna e pianeti'”.
L’evento d’apertura della manifestazione è in calendario per giovedì 23 febbraio alle 17 a Palazzo Roverella con la presentazione, alla presenza delle autorità, della composizione floreale in omaggio a Eleonora d’Aragona, a cura della scuola di arte floreale del Garden Club di Ferrara​, cui seguirà un concerto ​di musica rinascimentale a cura ​del Conservatorio di Ferrara G. Frescobaldi.
​Tra le novità di questa edizione anche una serie di anteprime: il 16 febbraio alle 17 alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara, per la presentazione del primo libro ​dedicato al tema dei ‘Carnevali Rinascimentali a Ferrara’ a cura di Gina Nalini Montanari (ingresso libero con possibilità di visita alla Pinacoteca); il 18 febbraio, al Museo Archeologico Nazionale, per lo spettacolo teatrale ‘Il Negromante’ di Ludovico Ariosto; e dal 16 al 19 e poi dal 23 al 26 febbraio, in piazza Trento e Trieste, per il ‘Villaggio di Carnevale’ con la vendita di prodotti carnevaleschi.
Durante le quattro giornate ufficiali della manifestazione, dal 23 al 26 febbraio, ferraresi e turisti potranno invece scegliere fra: ​14 appuntamenti di intrattenimento per bambini (tra merende tematiche, caccia al tesoro, uno spettacolo di burattini, laboratori ludico-didattici); 5 conferenze tematiche; ​3 proiezioni gratuite al Cinema Boldini (“​E ​ridendo l’uccise” di ​Florestano ​Vancini ​e “Il Mestiere delle Armi” di Olmi e una proiezione delle famose ottave della Gerusalemme Liberata “Combattimento di Tancredi e Clorinda” del Tasso recitata da attori detenuti nel carcere di Ferrara); ​11 visite guidate tematiche; due balli in maschera (venerdì 24 e sabato 25); due banchetti di ispirazione rinascimentale in Castello e a Palazzo Roverella sabato 25, e due pranzi alla Contrada di San Benedetto domenica 26; oltre alla rappresentazione teatrale ‘La Fantesca’ ​di Gianbattista Della Porta ​​interpretato ​d​alla Compagnia del Vado alla Sala Estense (il 25 febbraio alle 21).
Per il corteo storico dei figuranti del Palio che rappresenta l’evento principe della manifestazione, l’appuntamento è invece alle 16 di sabato 25 febbraio con la partenza da Palazzo Schifanoia e il proseguimento fino a piazza Municipale, dove la prima duchessa di Ferrara sarà omaggiata da uno scenografico spettacolo di teatro di strada, con protagonista un drago, a cura della compagnia di Modena “Teatro dei Venti”.
A chiudere l’intero programma di questa edizione del Carnevale sarà poi un’altra rievocazione storica, sempre in costume, dedicata ai festeggiamenti nuziali di Eleonora d’Aragonadomenica 26 febbraio alle 16,15 sempre in piazza Municipale.
Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26, inoltre, tutti i Musei civici di Ferrara saranno a ingresso gratuito.
A disposizione dei non ferraresi sono previsti pacchetti ​turistici ​ad hoc ​per ​il Carnevale Rinascimentale a Ferrara​, da 2 e 3 notti.

IN ALLEGATO il programma completo della manifestazione, consultabile anche sul sito: www.carnevalerinascimentale.eu

Mentre per prenotare le attività e le proposte di soggiorno occorre consultare il sito del Consorzio Visit Ferrara: www.visitferrara.eu  – Tel. 0532 783944

02/8/17

Falconieri, Music Web

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Il Seicento Italiano ‘alla spagnuola’
Coro Polifonico ‘Santo Spirito’/Francesco Pinamonti
Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore/Roberto Cascio
rec. June 2014 at Chiesa di S. Lorenzo, Panico – Marzabotto (Bologna), Italy DDD
TACTUS TC640001 [57:06]

The Italian label Tactus often releases interesting discs with little-known or even completely unknown repertoire, sometimes by composers most music-lovers have never heard of. Unfortunately the presentation of such discs often leaves much to be desired. That is also the case here. The programme comprises pieces by two composers but the booklet hardly gives any information about them.

One of the composers is Filippo Coppola. The only thing the booklet tells us is that he was maestro di cappella of the Royal Chapel in Naples. In New Grove he is not mentioned at all, so maybe nothing more is known about him. Six pieces from his pen are included, that is to say: if they are written by him. The English translation of the liner-notes by Roberto Cascio is not that easy to follow but it seems that these pieces are taken from an opera with the title Proserpina that “may perhaps be attributed” to Coppola. The liner-notes give some reasons for that attribution but I have not been able to figure out the line of argument. The opera is in Spanish which can be explained from the fact that at the time Naples was under Spanish rule and the viceroy was also from Spain. Little is told about its content; we have to turn to Wikipedia to learn more about Proserpina. It is a shame that the booklet comes without any lyrics. In some cases these can be downloaded from the Tactus site but there is no link in the booklet of this disc.

With Falconieri we are on more familiar territory. “Side by side with the myth of the abduction of Ceres’ daughter by Pluto, we have placed the works by Falconieri, in the collection of 1650, that refer to the underworld. (…) The image of a theatre, rather than that of a concert hall, is the setting we envisage for the first ten pieces of our brief anthology of Neapolitan music of the mid-seventeenth century.” His music is quite popular among instrumental ensembles because of its theatrical character – which is expressed in the titles of several pieces – and because many of his compositions are technically quite demanding. Falconieri was born in Naples and was educated as a lutenist. Early in his career he worked as a lutenist at the courts of Parma and Modena. He later travelled across Spain and France, returned to Parma and then moved to Naples. In his last years he appeared in several places across Italy until his death in Naples in 1656.

As a composer he published several collections of vocal music; the present disc includes several vocal items which may have been taken from one of these editions. However, most pieces are from Il primo libro di canzone, sinfonie, fantasie, capricci, brandi, correnti, gagliarde, alemane, volte of 1650. These are for one to three violins, viola and bc; the strings can be replaced by other instruments. Considering his education as a lutenist it is understandable that some pieces are played on several plucked instruments. One of these is the guitar; it is known that Falconieri wrote a book on the Spanish guitar but that has been lost. Several pieces are based on a basso ostinato.

The singing is alright; the voices are nice enough but the performances are probably not as theatrical as one would expect. The acoustic may play its part here; theatrical music requires a different acoustic than that of the church where this programme was recorded. The playing leaves nothing to be desired; there is no lack of theatre here. The instrumental contributions are technically flawless and the interpretations are full of energy and zest. A disc like this deserves a much better presentation.

Johan van Veen

Contents
Andrea FALCONIERI (1585-1656)
Bayle de los dichos Diabolos [1:40]
Filippo COPPOLA (1628-1680) (attr)
Proserpina:
Sinfonia [1:56]
Oy celebren todos [2:06]
Andrea FALCONIERI
Battalla de Barbaso yerno de Satanas [3:50]
Filippo COPPOLA (attr)
Proserpina:
Piedad [2:07]
Solemnos jubilos [6:42]
Andrea FALCONIERI
Rinen, y pelean entre Berzebillo, con Satanasillo, y Caruf, y Pantul [3:15]
Filippo COPPOLA (attr)
Proserpina:
Y tonos unidos [0:53]
Coro de Proserpina y Salen, Ciane, y Megera [1:16]
Andrea FALCONIERI
La Diamantina [2:59]
Cara è la rosa [2:26]
Brando dicho el Melo [1:20]
La Xaveria Buelta echa para El Senior Conde Xaverio [2:17]
Corriente dicha la Mota, echa por Don Pedro dela Mota [1:32]
Folias eche para mi Senora dona Tarolilla de Carallenos [4:17]
Passacalle [3:45]
La suave melodia [2:16]
La suave melodia, su corrente [1:34]
O vezzosetta dalle chiome d’oro [1:22]
Ciaccona (L’Eroica) [2:08]
Fantasia Echa para el muy Reverendo Padre Falla [2:46]
Il Rosso Brando [1:43]
Cara è la rosa [1:37]

MAGGIORI INFO TACTUS